Widermos, alla Spezia si conclude la prima parte del progetto

Il convegno sarà l’occasione per presentare il lavoro svolto nell’ambito del progetto WiderMos negli ultimi due anni e mezzo, ma non solo, come ben evidenzia il programma delle due giornate.

Mercoledì 28 si inizierà con una sessione istituzionale che sarà aperta con i saluti del Presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri. Sono previsti interventi di rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Commissione Europea, della Regione Liguria, dell’Organizzazione dei Porti Europei -ESPO, del presidente dell’autorità Portoghese dei Trasporti, Joao Carvalho. A seguire, la presentazione del punto di vista italiano sui temi delle autostrade del mare con i contributi di Antonio Cancian - RAM, del direttore dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi e di una delle maggiori shipping lines, MSC. Il panel sarà introdotto dalla coordinatrice e "ideatrice" del progetto, Federica Montaresi. Si passerà quindi all’illustrazione dei risultati conseguiti nell’ambito del progetto soprattutto per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche – portati avanti dall’Agenzia delle Dogane, nell’ambito di WiderMos, per rendere effettiva l’integrazione fra trasporto marittimo e terrestre – con un panel focalizzato sulle innovazioni sviluppate negli ultimi 2 anni a cui prenderanno parte partner istituzionali e operatori del settore. IKEA e gruppo Contship, due dei principali protagonisti dei progetti pilota sviluppati in WiderMoS insieme all’Agenzia delle Dogane, esporranno le loro esperienze.

Gioverdi 29 è la giornata tutta dedicata alle politiche europee in materia di trasporto marittimo, al ruolo delle autostrade del mare – alla luce dei nuovi scenari nel settore dello shipping mondiale – e all’importanza di puntare su un’effettiva e operativa integrazione mare-terra per facilitare lo scambio delle merci. Questi temi rappresentano anche il cuore del "MoS Study", lo studio elaborato nel progetto WiderMoS, che verrà distribuito durante la conferenza. La sessione sarà moderata da Josè Anselmo, responsabile delle politiche europee delle Autostrade del Mare, e registrerà interventi del mondo accademico – Università di Genova e Business School di Copenhagen – e degli operatori del settore logistico, lato mare e lato terra. A concludere la due giorni, un panel che illustra i temi dell’estensione del concetto di “Motorways of the Sea” nei collegamenti fra porti europei e porti extra UE e le problematiche esistenti per i collegamenti fra isole e regioni periferiche. Tematiche di estremo interesse per la Commissione Europea, attualmente impegnata nell’elaborazione di un piano di lavoro sulle autostrade del mare, che verranno affrontate dal segretario generale della Panama Maritime Authority, Tomas Avila, con un keynote speech, e da operatori di Stati Uniti, Brasile, Israele e rappresentanti istituzionali di Canarie, Azzorre, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord. A Josè Anselmo (responsabile delle politiche europee delle Autostrade del Mare), infine, il compito di dare una vision sui futuri sviluppi delle autostrade del mare e delle politiche europee in materia di trasporto marittimo al fine di incrementare i traffici intra ed extra Unione Europea.

Sarà possibile seguire la conferenza in diretta livestreaming e social attraverso il portale www.onthemosway.eu e seguendo l’hastag #WMOSFC. Sarà inoltre possibile scaricare la App per essere aggiornati sui temi del progetto e per consultare il MoS Study, lo studio sullo stato dell’arte delle autostrade del mare e sugli sviluppi nel settore dello shipping.

 Maggiori informazioni e registrazioni sul sito : www.widermos.eu

Che cos’è WiderMOS?

Il progetto WiderMos (Wide Interoperability and new Governance moDels for freight Exchange linking Regions through Multimodal maritime based cOrridorS) è stato finanziato nel programma TEN-T MOS nel 2013. Dal punto di vista più strettamente operativo WiderMos prevede azioni pilota per migliorare i collegamenti tra dimensione marittima, porto e retroporto, promuovendo l’intermodalità e l’interoperabilità, semplificando le procedure di controllo alla merce al fine di rendere più efficienti i processi logistici Il progetto vede la partecipazione di 4 Stati Membri (Italia, Spagna, Germania, Portogallo), 16 partners, 5 porti (La Spezia, Rostock, Kiel, Barcellona e Porto) e più di 100 soggetti coinvolti tra partners, supporters e stakeholders tra cui per l’Italia IKEA, MSC e RFI. Il team italiano è composto da attori chiave quali l'Agenzia delle Dogane, Regione Liguria, Università di Genova (DIEC), La Spezia Container Terminal, Sogemar, Interporto di Padova, Circle. 

L’integrazione della catena logistica, tra la sua dimensione marittima e quella inland, rappresenta l’obiettivo principale del progetto che è raggiunto attraverso la realizzazione di progetti pilota per rendere interoperabili le procedure e i processi logistici, tema sul quale si gioca in questo momento la competitività dei porti, includendo le Autostrade del Mare, la dimensione marittima delle reti TEN-T, all’interno dei Core Network Corridors.