Incentivi

Contributi per gli investimenti elevata sostenibilita

Pubblicato sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti il decreto attuativo del 7/04/2022 n. 148 recante le norme dispositive ed attuative relative all'incentivo di cui al DM 18 novembre 2021 n. 461

Compilazione della domanda

A questo link è possibile avvalersi di un supporto per l’inserimento dei dati nel modello di istanza che semplifica il procedimento di compilazione e salvataggio nel corretto formato.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, il file “PDF editabile” sarà scaricabile e pronto per la firma elettronica ed il successivo invio tramite PEC insieme ai necessari allegati.

L’ausilio del suddetto strumento non sottrae il soggetto richiedente dalla verifica puntuale di quanto dichiarato nella domanda di ammissione e del rispetto delle direttive presenti nel D.D. n. 155 del 12 aprile 2022 a cui si rimanda per i necessari approfondimenti.    

RAM Spa non fornisce alcuna garanzia in merito all’integrità ed all’esattezza delle informazioni presenti nell’istanza generata dallo strumento informatico fornito; è cura del soggetto richiedente verificare la corretta compilazione del documento.

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate relative al 1° periodo 01/07/2022 - 16/08/2022

Al seguente link è consultabile l'elenco delle domande presentate per il primo periodo di incentivazione.

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate relative al 2° periodo 15/03/2023 - 28/04/2023

Al seguente link è consultabile l'elenco delle domande presentate per il secondo periodo di incentivazione.

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate relative al 3° periodo 01/12/2023 - 15/01/2024

Al seguente link è consultabile l'elenco delle domande presentate per il terzo periodo di incentivazione.

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate relative al 4° periodo 26/08/2024 - 11/10/2024

Al seguente link è consultabile l'elenco delle domande presentate per il quarto periodo di incentivazione.

Cliccando qui accedi alla piattaforma informatica dedicata.

FAQ INVESTIMENTI AD ELEVATA SOSTENIBILITA'

D.M. del 18/11/2021 n. 461 (G.U. n.17 del 22/01/2022)

D.D. del 7 aprile 2022 n. 148

 

 

 

Chi può presentare la domanda?

Le risorse di cui al presente decreto sono destinate ad incentivi a favore delle iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.), e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

 

 

Per quali investimenti è possibile partecipare?

Le tipologie di investimento ammissibili prevedono l'acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric). E' riconosciuta una maggiorazione del contributo per l’eventuale, contestuale rottamazione;

 

 

Quali sono le modalità di partecipazione al bando?

La partecipazione al bando si articola in due fasi:

1) Presentazione istanza: finalizzata alla prenotazione dell’incentivo eventualmente spettante sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento;

2) Rendicontazione: le imprese istanti dovranno fornire analitica rendicontazione dei costi sostenuti per l’investimento nonché di tutta la documentazione richiesta dal D.M.

 

 

Come e quando presentare l’istanza?

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente all’indirizzo Pec  ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it in uno dei seguenti periodi:

I periodo, dalle ore 10:00 del 1 luglio 2022 e fino e non oltre le ore 16:00 del 16 agosto 2022;
II periodo, dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023;
III periodo, dalle ore 10:00 del 1 dicembre 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 15 gennaio 2024;
IV periodo, dalle ore 10:00 del 26 agosto 2024 e fino e non oltre le ore 16:00 del 11 ottobre 2024;
V periodo, dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 giugno 2025;
VI periodo, dalle ore 10:00 del 12 gennaio 2026 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 febbraio 2026.

All’interno di ciascun periodo di incentivazione si potrà presentare una sola domanda contenente tutti gli investimenti anche per più mezzi di diversa tipologia. Nel caso vengano presentate più domande verrà presa in considerazione solamente quella inoltrata per prima.

 

 

Dove trovo il modello di istanza?

A questo link è possibile avvalersi di un supporto per l’inserimento dei dati nel modello di istanza che semplifica il procedimento di compilazione e salvataggio nel corretto formato.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, il file “PDF editabile” sarà scaricabile e pronto per la firma elettronica ed il successivo invio tramite PEC insieme ai necessari allegati.

Il modello di istanza in pdf editabile, da compilare autonomamente, è reperibile al link che segue, deve essere compilato in maniera informatizzata, salvato e firmato solo digitalmente, da parte del legale rappresentante o dal procuratore, prima di procedere all’invio tramite PEC dell’impresa richiedente: 

 

 

Quali sono i documenti da inviare insieme al modello di istanza?

Insieme alla domanda di partecipazione occorre allegare:

- Documento di riconoscimento del rappresentante legale;

- Idoneo atto di delega in caso la domanda venga presentata tramite procuratore (non c’è un format prestabilito);

- Copia del/i contratto/i di acquisizione del/i bene/i oggetto di investimento, sottoscritto da entrambe le parti, in data successiva a quella dell’entrata in vigore D.M. del 18/11/2021 n. 461 che deve essere inviato con firma digitale dal rappresentante legale o del procuratore.

ATTENZIONE si prega di verificare le seguenti raccomandazioni:

- l’istanza deve essere compilata con il modello pdf predisposto e firmata digitalmente;

- non allegare anche il modello di istanza non firmato digitalmente ma solo quello con la firma digitale apposta;

- non allegare file nel formato .zip o nel formato .eml;

- allegare solamente i documenti richiesti per la presentazione della domanda; I documenti relativi alla prova dell’avvenuto investimento verranno richiesti nella fase di rendicontazione.

contributi per gli investimenti VIII edizione

Cliccando qui è possibile accedere alla PIATTAFORMA INFORMATICA per la fase di rendicontazione delle domande di cui al D.M. n. 459 del 18 novembre 2021. Per l'accesso è necessario disporre delle credenziali che sono state inoltrate via PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'impresa che ha presentato istanza. Per ogni richiesta informativa è possibile inviare una email alla mailbox dell'help desk preposto incentivoinvestimenti@ramspa.it

 

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate dei due periodi di incentivazione

La lista delle domande di accesso all'incentivo, presentate secondo le modalità di cui all'art. 3 comma 4 del D.D. 12 aprile 2022, per il primo periodo (2/05/2022 - 10/06/2022) è raggiungibile cliccando qui.

La lista delle domande di accesso all'incentivo, presentate secondo le modalità di cui all'art. 3 comma 4 del D.D. 12 aprile 2022, per il secondo periodo (3/10/2022 - 16/11/2022) è raggiungibile cliccando qui.

FAQ INVESTIMENTI VIII edizione

D.M. del 18/11/2021 n. 459 (G.U. del 15/12/2021)

D.D. del 12 aprile 2022 n. 155

 

 

 

Chi può presentare la domanda?

Le risorse di cui al presente decreto sono destinate ad incentivi a favore delle iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.), e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

 

 

Per quali investimenti è possibile partecipare?

Le tipologie di investimento ammissibili sono state suddivise in tre classi:

Gruppo A)

Acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica, ai sensi dell’articolo 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014. Per i veicoli a trazione alternativa è riconosciuto una maggiorazione del contributo per l’eventuale, contestuale rottamzione rottamazione;

Gruppo B)

radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate comprese, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10, commi 2 e 3, del Regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009, nonché Euro 6-D Final ai sensi di quanto previsto dall’articolo 12, commi 2 e 3, del Regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2007 con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

Gruppo C)

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica:

- per il trasporto combinato ferroviario a norma UIC 596-5;

- per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave a norma IMO, dotati di dispositivi innovativi per maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica. La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

- per acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli superiori a 7 t. per trasporti ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale (Reg. CE n.651/2014). La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

- per acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli superiori a 7 t. per trasporti ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale (Reg. CE n.651/2014). La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

- equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014.

 

 

Quali sono le modalità di partecipazione al bando?

La partecipazione al bando si articola in due fasi:

1) Presentazione istanza: finalizzata alla prenotazione dell’incentivo eventualmente spettante sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento;

2) Rendicontazione: le imprese istanti dovranno fornire analitica rendicontazione dei costi sostenuti per l’investimento nonché di tutta la documentazione richiesta dal D.M.

 

 

Come e quando presentare l’istanza?

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente all’indirizzo Pec  ram.investimenti2022@legalmail.it in uno dei seguenti periodi:

1° periodo dalle ore 10.00 del 2/05/2022 e fino alle ore 16.00 del 10/06/2022;

2° periodo dalle ore 10.00 del 3/10/2022 e fino alle ore 16.00 del 16/11/2022.

All’interno di ciascun periodo di incentivazione si potrà presentare una sola domanda contenente tutti gli investimenti anche per più mezzi di diversa tipologia. Nel caso vengano presentate più domande verrà presa in considerazione solamente quella inoltrata per prima.

 

 

 

Dove trovo il modello di istanza?

A questo link è possibile avvalersi di un supporto per l’inserimento dei dati nel modello di istanza che semplifica il procedimento di compilazione e salvataggio nel corretto formato.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, il file “PDF editabile” sarà scaricabile e pronto per la firma elettronica ed il successivo invio tramite PEC insieme ai necessari allegati.

Il modello di istanza in pdf editabile, da compilare autonomamente, è reperibile al link che segue, deve essere compilato in maniera informatizzata, salvato e firmato solo digitalmente, da parte del legale rappresentante o dal procuratore, prima di procedere all’invio tramite PEC dell’impresa richiedente: 

 

Quali sono i documenti da inviare insieme al modello di istanza?

Insieme alla domanda di partecipazione occorre allegare:

- Documento di riconoscimento del rappresentante legale;

- Idoneo atto di delega in caso la domanda venga presentata tramite procuratore (non c’è un format prestabilito);

- Copia del/i contratto/i di acquisizione del/i bene/i oggetto di investimento, sottoscritto da entrambe le parti, in data successiva a quella dell’entrata in vigore D.M. del 18/11/2021 n. 459 (ovvero a far data dal 16 dicembre 2021), nel caso di rimorchi e semirimorchi il contratto deve contenere anche il costo di acquisizione dei dispositivi innovativi (allegato 1 D.M. 459/2021) che deve essere inviato con firma digitale dal rappresentante legale o del procuratore.

ATTENZIONE si prega di verificare le seguenti raccomandazioni:

- l’istanza deve essere compilata con il modello pdf predisposto e firmata digitalmente;

- non allegare anche il modello di istanza non firmato digitalmente ma solo quello con la firma digitale apposta;

- non allegare file nel formato .zip o nel formato .eml;

- non rinominare il file della domanda;

- allegare solamente i documenti richiesti per la presentazione della domanda; I documenti relativi alla prova dell’avvenuto investimento verranno richiesti nella fase di rendicontazione.

 

 

Cosa significano le graduatorie?

L’impresa che ha correttamente presentato domanda viene inserita in una graduatoria, pubblicata sul sito ramspa.it, che rispetta e rispecchia l’ordine di invio delle pec. A destra delle denominazioni  sociali viene indicata la categoria per la quale si è richiesto l’incentivo. Se la categoria è evidenziata in verde significa che ci sono fondi necessari al finanziamento dei beni; quando la categoria è di colore giallo significa che la copertura è parziale; quando la categoria è in rosso. La presenza in graduatoria significa esclusivamente che l’impresa dovrà poi rendicontare l’investimento effettuato:  il colore verde non indica un’ammissibilità al finanziamento, così come il rosso non significa essere esclusi: ammissibilità e inammissibilità al finanziamento vengono decretate solo a seguito di istruttoria e non sulla base delle graduatorie.

 

 

Quando saranno comunicate le credenziali per l'accesso al portale?

Le credenziali per l’accesso al portale RAM, saranno inviate prima dell’inizio della fase di rendicontazione. Non è prevista la loro scadenza o sostituzione a meno di un nuovo invio dovuto ai nostri protocolli di sicurezza. Un eventuale nuovo invio avverrà sempre tramite pec all’indirizzo aziendale. Si ricorda che le credenziali sono valide solo per l’incentivo in oggetto e non per tutte le altre eventuali domande presentate. Qualora l’impresa richiedente abbia partecipato ad entrambi i periodi, le credenziali saranno inviate una sola volta e saranno valide per rendicontare entrambe le istanze.

 

 

Quali documenti bisogna caricare sul portale RAM ai fini della rendicontazione?

La documentazione richiesta varia a seconda della categoria per cui si presenta domanda.

CAT. A

documento di immatricolazione

 

contratto di acquisto
contratto di leasing

 

in caso di leasing : fatture fino al momento della rendicontazione; quietanze fino al momento della rendicontazione.

In caso di acquisto: fattura emessa del venditore e relativa quietanza

 

Dichiarazione del costruttore circa l’alimentazione del mezzo

 

verbale di consegna del mezzo

 

FACOLTATIVI IN CASO DI ROTTAMAZIONE

 

documento immatricolazione mezzo Diesel fino ad Euro VI;
certificato di rottamazione

 

 

CAT.B

documento di immatricolazione

 

contratto di acquisto
contratto di leasing

 

in caso di leasing : fatture fino al momento della rendicontazione; quietanze fino al momento della rendicontazione.

In caso di acquisto: fattura emessa del venditore e relativa quietanza

 

Dichiarazione del costruttore circa l’alimentazione del mezzo

 

verbale di consegna del mezzo

 

documento immatricolazione mezzo Diesel fino ad Euro VI;
certificato di rottamazione

 

 

 

 

CAT.C

documento di immatricolazione

 

contratto di acquisto
contratto di leasing

 

in caso di leasing : fatture fino al momento della rendicontazione; quietanze fino al momento della rendicontazione.

In caso di acquisto: fattura emessa del venditore e relativa quietanza

 

verbale di consegna del mezzo

 

dichiarazione del costruttore requisiti uic-imo

 

dichiarazione del costruttore dispositivi innovativi

 

FACOLTATIVI IN CASO DI ROTTAMAZIONE

 

documento immatricolazione vecchio semirimorchio;
certificato di rottamazione

 

Come viene svolta l'istruttoria?

RAM è competente per il controllo documentale delle istanze presentate; tutti gli atti successivi alla fase istruttoria sono demandati al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, titolare del procedimento. La procedura si conclude con l’invio delle comunicazioni di ammissibilità o rigetto tramite pec.

 

Quando rendicontare?

I periodo dal 20 06 2022 al 01 04 2023

II periodo dal 01 12 2022 al 01 09 2023

 

Cosa si intende per contratto di acquisto?

Qualsiasi atto vincolante stipulato tra il legale rappresentante della società e un venditore, siglato in data  successiva l’entrata in vigore del D.M. 459/2021, dunque a  a partire dal 16 dicembre 2021

 

Come richiedere informazioni?

Per fornire assistenza alle imprese partecipanti all’incentivo è attivo il servizio helpdesk all’indirizzo incentivoinvestimenti@ramspa.it. Il servizio è rivolto alla risoluzione di problematiche inerenti le istanze e non a fornire informazioni circa lo stato di avanzamento e lavorazione delle domande. Pertanto, ogni comunicazione formale, relativa all’ammissibilità o meno delle istanze, avverrà tramite pec inviata all’indirizzo con cui l’impresa ha inviato la domanda.

 

Quali sono i tempi per l'erogazione del contributo?

I tempi di erogazione dell’incentivo non dipendono dalla Ram in quanto essa gestisce solo la fase istruttoria del procedimento; ogni altro atto è demandato ai competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

 

Come viene calcolato il contributo per l'acquisto di rimorchi e semirimorchi (cat. C)?

Il contributo per i mezzi di cui alla cat c del dm 459/2021 non è soggetto a maggiorazione; l’importo da erogare è stabilito nel 20% del prezzo di acquisto iva esclusa se la richiesta viene da Piccola Impresa; nel 10 % se la richiesta viene da media impresa.

 

Cos'è la dichiarazione ULA e quella di ampliamento dello stabilimento?

Per ula si intende una dichiarazione redatta e sottoscritta dal legale rappresentate della società, secondo le forme previste dal D.P.R. 455/2000, in cui siano indicati il numero dei dipendenti e il fatturato relativo all’anno 2022;

Per dichiarazione di ampliamento si intende una dichiarazione redata e sottoscritta dal legale rappresentante della società, secondo le forme previste dal D.P.R. 455/2000, in cui si faccia presente che l’acquisto del veicolo di Cat C oggetto di investimento è stato effettuato per differenziare l’offerta alla clientela, aumentare il proprio volume di affari. Non deve intendersi come un ampliamento dei locali aziendali ma della capacità aziendale di far fronte a nuove richieste

il contratto di rete è un accordo tra imprese operanti nello stesso settore che si accordano per ampliare e migliorare la propria offerta di servizi.

 

Cosa si intende per "contratto di rete"?

Il contratto di rete è quel documento disciplinato dal decreto Legge 10 febbraio 2009 n.5 convertito con modifiche in legge 9 aprile 2009 n. 33. Con il contratto di rete più imprenditori si associano per raggiungere un obiettivo comune, attivare una collaborazione attinente il campo di azione delle proprie imprese, fino allo svolgimento di attività in comune. Il contratto di rete va poi iscritto nel Registro delle imprese cui è iscritto ogni aderente.

 

Compatibilità con altri incentivi (cumulo)?

Gli incentivi di cui al D.M. 459/2021 non sono compatibili con altre misure quali la legge Sabatini, dunque il riconoscimento di un incentivo esclude l’altro.

 

Come richiedere l'annullamento di una istanza?

Nel caso in cui la società richiedente volesse annullare la propria domanda può inviare una pec all’indirizzo ram.investimenti2022@legalmail.it; nell’oggetto deve essere riportata la dicitura “richiesta annullamento istanza in …/2022”; la  richieste deve essere redatta dal legale  rappresentate di cui occorre allegare copia del documento di validità alla pec stessa.

 

Ho chiuso la rendicontazione ma dovrei aggiungere della documentazione, come fare?

Nel caso in cui la società richiedente volesse riaprire la rendicontazione può inviare una pec all’indirizzo ram.investimenti2022@legalmail.it; nell’oggetto deve essere riportata la dicitura “richiesta riapertura istanza in …/2022”; la  richiesta deve essere redatta dal legale  rappresentate di cui occorre allegare copia del documento di validità alla pec stessa. Dopo la riapertura, che si svolgerà nel minor tempo possibile, non verrà data comunque comunicazione ma sarà cura dell’impresa entrare nella propria area riservata accedendo con la credenziali fornite

 

Qual'è l'importo del contributo per il veicolo acquistato.

mezzi della categoria. A

alimentazione

massa complessiva

contributo

 

 

 

CNG

3,5 t - 7 t

€ 4.000

7 t - 16 t

€ 9.000

sopra 16 t

€ 24.000

 

 

 

LNG

7-16 t

€ 9.000

sopra 16 t

€ 24.000

 

 

 

IBRIDA

3,5 t - 7 t

€ 4.000

7 t - 16 t

€ 9.000

sopra 16 t

€ 24.000

 

 

 

ELETTRICA

3,5 t - 7 t

€ 14.000

 

oltre 7 t

€ 24.000

 

 

 

DISPOSITIVI RICONVERSIONE

fino a 3,5 t

€ 2.000

 

mezzi della categoria B

alimentazione

massa complessiva

contributo

 

 

 

 

 

EURO VI

7 t - 16 t

€ 7.000

 

sopra 16 t

€ 15.000

 

 

 

 

 

EURO VI D FINAL

3,5 t - 7 t

€ 3.000

 
 

 

mezzi della categoria C

 

 

contributo

 

 

 

UIC - IMO

 

€ 5.000 PMI

 

 € 3.000 grande

     

 

 

contributo

 

 

 

ATP

 

€ 5.000 PMI

 

 € 3.000 grande

 

Formazione XII edizione

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19/03/2022 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili - ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - n.27 del 4 febbraio 2022 recante le norme dispositive ed attuative relative agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l'annualità 2022.

L’istanza di accesso ai contributi, compilato in ogni sua parte utilizzando esclusivamente il

va sottoscritta con firma digitale da parte dell’impresa richiedente di cui all’articolo 3, comma 1 del D.M. 4 febbraio 2022, n.27.

Ogni impresa ha inoltre l’onere di inviare al medesimo indirizzo PEC la 

in formato editabile.

Le domande per accedere ai contributi dovranno essere presentate tramite PEC esclusivamente ad entrambi gli indirizzi ram.formazione2022@pec.it e dg.ss@pec.mit.gov.it 

I corsi di formazione devono necessariamente essere avviati a partire dal 19 aprile 2022 ed avere termine entro il 6 agosto 2022.

AVVISO IMPORTANTE!

Si ricorda alle imprese che debbono apportare modifiche al calendario dei corsi comunicato attraverso la presentazione della domanda che il D.M. n.27 del 4 febbraio 2022 stabilisce che:

"Qualsiasi modifica di uno o più dei predetti elementi del calendario del corso dovrà essere effettuata tramite posta elettronica certificata, almeno tre giorni prima rispetto alla prima data che si intende modificare, fatti salvi casi di comprovata forza maggiore, inviando una PEC esclusivamente all’indirizzo ram.formazione2022.calendari@pec.it. La documentazione inviata ad altro indirizzo di posta elettronica certificata o ad altro indirizzo di posta elettronica non sarà oggetto di lavorazione."

Prospetto delle domande pervenute

Ferrobonus 2017-2022

Con Decreto Interministeriale MIT-MEF, del 14 luglio 2017, n.125 (GU n.190 del 16-08-2017), è stato emanato il regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi ai servizi di trasporto ferroviario intermodale e trasbordato in arrivo e in partenza da nodi logistici o portuali in Italia, al fine di sostenere il completo sviluppo del sistema di trasporto intermodale.

Il regime di sostegno assume la forma di una sovvenzione fissata a un livello corrispondente ai risparmi in termini di costi esterni che il trasporto ferroviario permette di realizzare rispetto al trasporto stradale. L’intervento mira a ottimizzare l’uso del trasporto intermodale di merci su rotaia con l’obiettivo di una riduzione complessiva dei costi che gravano sulla catena logistica.

FUNZIONAMENTO 

  • Beneficiari

Imprese utenti di servizi ferroviari, che commissionano treni completi in regime di trazione elettrica a imprese ferroviarie, attraverso contratti di servizi ferroviari per trasporto intermodale o trasbordato.

Operatori del trasporto combinato (MTO) i quali concludono un contratto di trasporto multimodale per proprio conto assumendo la responsabilità dell’esecuzione del contratto.

  • Meccanismo di incentivazione

Incentivo variabile, stabilito in un massimo di 2,50 Euro per ogni treno*km calcolato in base alla percorrenza sul territorio italiano sino a eventuali punti di confine. Possono essere erogati incentivi su base regionale, per la relativa tratta di competenza, in caso di arrivo o partenza in determinati territori regionali (Regioni aderenti: Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Calabria).

  • Beneficiari indiretti

Utenti finali del servizio di trasporto ferroviario attraverso il meccanismo di ribaltamento - solo nel caso in cui il beneficiario sia un “MTO” (minimo il 50% del contributo).

RISULTATI

Dall’analisi dei dati emerge che il coefficiente unitario del contributo è risultato di:

   - € 0,687 per treno*km per la prima annualità (dotazione di € 18,8 M);

   - € 1,276 per treno*km per la seconda annualità (dotazione di € 39 M);

   - € 1,164 per treno*km per la terza annualità (dotazione di € 34 M);

   - € 1,472 per treno*km per la quarta annualità (dotazione di € 50 M);

   - € 1,153 per treno*km per la quinta annualità (dotazione di € 38 M);

  A questi contributi si sommano quelli di natura regionale, laddove applicabili.

Per maggiori informazioni contattaci all'indirizzo: ferrobonus@ramspa.it

Il Regolamento:

 

I Decreti:

Decreto 17 agosto 2017, n. 89

Decreto 10 ottobre 2017, n. 106

Decreto 16 marzo 2020, n. 59

Decreto 7 marzo 2022, n. 24

Ai fini della rendicontazione, quindi ​al termine di ciascun periodo di incentivazione, ogni impresa è tenuta a trasmettere il seguente Allegato 4:

Modello rendicontazione:

Ai fini della verifica dell'avvenuto ribaltamento dovuto dalle imprese beneficiarie qualificatesi come MTO, è necessario trasmettere il seguente Allegato 5:

Modello per la verifica del ribaltamento_MTO: 

Ai fini della verifica del mantenimento degli impegni assunti dalle imprese beneficiarie ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. c) (FASE DI MONITORAGGIO), è necessario trasmettere il seguente Allegato 6:

Modello di monitoraggio: 

Per maggiori informazioni contattaci all'indirizzo: ferrobonus@ramspa.it

Contributi per la valorizzazione del trasporto di merci per vie navigabili interne e vie fluvio-marittime

Allo scopo di realizzare l'obiettivo di interesse generale consistente nella riduzione del trasporto delle merci su strada la Legge di Bilancio 2019 ha stanziato fondi pubblici per lo sviluppo e la valorizzazione del trasporto per idrovie interne e vie fluviomarittime, ai fini del potenziamento delle catene logistiche e della intermodalità sostenibile.

Il Sistema Idroviario dell’Italia del Nord e del Nord Adriatico rappresenta un’opportunità di collegamento tra le numerose attività industriali della Pianura Padana ed il mare, attraverso una connessione est-ovest, basata su un continuo dialogo tra i porti fluviali, ad ovest, ed i porti marittimi dell’Adriatico Settentrionale, ad est.

Gli aiuti per la valorizzazione del trasporto di merci per vie navigabili interne e vie fluviomarittime, infatti, sono degli incentivi previsti dall’articolo 53, comma 5-bis del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, introdotti ai fini del miglioramento ambientale e dello sviluppo di forme più sostenibili di trasporto di merci.

 

I contributi in oggetto sono rivolti alle imprese armatrici comunitarie, ovvero imprese di navigazione, aventi sede legale in uno dei Paesi membri dell’Unione europea, esercenti unità navali aventi una portata massima netta superiore alle 300 tonnellate/spintori, iscritte nei registri italiani delle navi e dei galleggianti o nei registri della navigazione interna di altri Paesi membri dell’Unione europea ed impiegate nel trasporto di merci per idrovie interne italiane o nel trasporto di merci per vie fluviomarittime italiane, che presentino progetti volti al potenziamento dell’offerta di servizi di trasporto per idrovie interne.

Inoltre, solo per la Tipologia di Aiuto E (cd “Idrobonus”), congiuntamente all’armatore comunitario, può presentare domanda l’impresa comunitaria avente sede legale in uno dei Paesi membri dell’Unione Europea e proprietaria della merce trasportata per idrovie interne italiane o per vie fluviomarittime italiane.

Tipologie di Aiuto:

Tipologia di aiuto A - Migliorare le performance ambientali delle unità della navigazione interna esistenti (navi, spintori e chiatte).

Tipologia di aiuto B - Integrare meglio il collegamento idroviario all'interno delle catene logistiche multimodali.

Tipologia di aiuto C - Agevolare l'incremento del numero di armatori comunitari sul mercato e lo sviluppo della filiera.

Tipologia di aiuto D - Favorire la nascita di soluzioni innovative.

Meccanismo di incentivazione: contributo calcolato sulla base del progetto ammesso, visti intensità dell’aiuto e contributo massimo per unità, stabiliti da Decreto.

Tipologia di aiuto E (cd “Idrobonus”) - Favorire lo spostamento modale delle merci dalla strada alle vie d'acqua attraverso la corresponsione all’impresa comunitaria e all’armatore comunitario di un aiuto pro-quota che renda la modalità di trasporto per idrovie interne e vie fluviomarittime realmente concorrenziale rispetto alla modalità di trasporto stradale.

Meccanismo di incentivazione: corresponsione, all’impresa comunitaria e all’armatore comunitario, di un aiuto pro quota (60% all’impresa comunitaria, 40% all'armatore). Il coefficiente previsto è pari a 0,018 Euro per ciascuna tonnellata metrica imbarcata, moltiplicato per i chilometri via strada evitati sulla rete autostradale o stradale italiana. Nel solo caso del trasporto di carichi eccezionali l’aiuto di 0,018 Euro sarà moltiplicato per il numero di tonnellate metriche equivalenti alla capacità complessiva della stiva.

Il Regolamento per l’applicazione delle Tipologie di Aiuto descritte è da rintracciarsi nel decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 476 del 29 ottobre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 16 novembre 2020, successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2021, ed infine notificato con l’autorizzazione della Commissione europea C (2021) 6894 final del 20 settembre 2021 “State Aid SA.58817(2020/N) – Italy State aid scheme to support freight transport by inland waterways”.

Con la pubblicazione sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del decreto dirigenziale di attuazione del 15 febbraio 2022 n. 4 sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze (prima scadenza 20 luglio 2022).

I termini per la rendicontazione dei progetti di cui alle tipologie di aiuto A, B, C e D saranno indicati nei provvedimenti di concessione dell’aiuto emessi dal MIMS, ai sensi dell’art. 12 DM 476/2020. La rendicontazione dei progetti di cui alla tipologia E dovrà essere presentata entro 60 giorni a partire dal termine del periodo di incentivazione.

Per maggiori informazioni contattaci all'indirizzo incentivotrasportofluviale@ramspa.it

 

Decreto 29 ottobre 2020 n. 476 in materia di incentivi triennali per la valorizzazione del trasporto di merci per idrovie interne e per vie fluvio-marittime;

DD 15 febbraio 2022 n. 4 recante istruzioni operative in merito alle modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi ai sensi degli artt. 6 e 7 del DM 476/2020.

Allegato 1 Trasporto Fluviale – Domanda

Allegato 2 Trasporto Fluviale – Progetti A B C D

Allegato 3 Trasporto Fluviale – Tipologia E

Allegato 4 Trasporto Fluviale – Rendicontazione Progetti A B C e D

Allegato 5 Trasporto Fluviale – Rendicontazione Tipologia E

AVVISO IMPORTANTE

A seguito della variazione di recapito della Direzione generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l'intermodalità, la presentazione delle domande di accesso ai contributi dovrà avvenire a mezzo pec all’indirizzo dg.sli@pec.mit.gov.it

Misure compensative per le imprese esercenti servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico

All'indirizzo email trasportopasseggeri@ramspa.it risponde il servizio help-desk RAM per il supporto alle imprese, che sarà attivo fino alle ore 12.00 del 18 settembre 2021 per eventuali quesiti sul bando.

​Per problematiche informatiche sarà attiva, fino alle ore 23.59 del 18 settembre 2021, l'assistenza tramite il seguente indirizzo mail: assistenzatecnica@ramspa.it​​

Il giorno 11 agosto 2021 è stato pubblicato in G.U. il Decreto Interministeriale MIMS-MEF del 25 giugno 2021

"Misure compensative per le imprese esercenti servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico."

Alla sezione normativa di questa pagina, è possibile scaricare la documentazione relativa a:

  • Decreto Interministeriale
  • Decreto Direttoriale
  • Allegati, nel formato "PDF editabile" per la presentazione della domanda.

Si raccomanda, per quanto riguarda la compilazione della domanda di:

  • utilizzare gli allegati predisposti e scaricabili dalla sezione "normativa" di questa pagina (ATTENZIONE!!! gli allegati 1 e 3 hanno subito delle modifiche, qualora siano stati scaricati prima del 31 agosto è necessario aggiornarli con quelli attualmente disponibili);
  • ​compilare digitalmente i suddetti allegati ;
  • salvare gli allegati mantenendo il formato "PDF editabile" (prima di apporre la firma digitale);
  • firmare digitalmente gli allegati.

All'indirizzo email trasportopasseggeri@ramspa.it risponde il servizio help-desk RAM per il supporto alle imprese.

Com'è noto l'articolo 85, comma 1, lettera a),  del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia", convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 e successivamente modificato dall'articolo 1, comma 649, legge 30 dicembre 2020, n. 178, al fine di sostenere il settore dei servizi di trasporto di linea di persone effettuati su strada mediante autobus e non soggetti a obblighi di servizio pubblico, nonché di mitigare gli effetti negativi derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  un fondo, con una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2020, destinato a compensare i danni subiti dalle imprese esercenti detti  servizi, ai sensi del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 285 (servizi che attraversano almeno tre Regioni e servizi che collegano l'Italia a Paesi non appartenenti all'Unione europea), ovvero sulla base di autorizzazioni rilasciate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi del Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 21 ottobre 2009, n. 1073 (servizi comunitari) ovvero sulla base di autorizzazioni rilasciate dalle Regioni e dagli enti locali ai sensi delle norme regionali di attuazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 (quali, ad esempio, i servizi turistici urbani e le linee che collegano due Regioni limitrofe, sempreché non siano incluse nei contratti di servizio).

Si evidenzia preliminarmente che la misura, come declinata nello schema di decreto, è coerente con le prescrizioni disposte dal § 3.1 della Comunicazione della Commissione (C (2020) 1863) "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza della COVID-19", adottato il 19 marzo 2020 come modificata, da ultimo, dalla Comunicazione C(2021) 564 Final del 28/1/2021.

Le finalità perseguite dal Legislatore sono quelle di sostenere il settore dei servizi di trasporto di linea di persone effettuati su strada mediante autobus e non soggetti a obblighi di servizio pubblico, nonché di mitigare gli effetti negativi derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 per il periodo 23 febbraio-31 dicembre 2020.

Si precisa al contempo che tale obiettivo è perseguito unitamente al vincolo di evitare sovra compensazioni, talché detti criteri e modalità per il riconoscimento della compensazione sono definiti facendo riferimento ai risultati della gestione operativa, anche tenendo conto dei costi cessanti, dei minori costi di esercizio derivanti dagli ammortizzatori sociali applicati in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e dei costi aggiuntivi sostenuti in conseguenza della medesima emergenza; in ogni caso vanno esclusi gli importi recuperabili da assicurazione, contenzioso, arbitrato o altra fonte per il ristoro del medesimo danno.

 

Per mero errore materiale la lettera e) dell'allegato n. 2 al decreto direttoriale n. 161 del 23 agosto 2021,
si deve leggere: "differenza MOL lett. c) – lett. d): _________",
in luogo di "differenza MOL lett. d) – lett. c): _________"

 

Si raccomanda, per quanto riguarda la compilazione della domanda di:

  • utilizzare gli allegati predisposti e scaricabili dalla sezione "normativa" di questa pagina;
  • ​compilare digitalmente i suddetti allegati;
  • salvare gli allegati mantenendo il formato "PDF editabile" (prima di apporre la firma digitale);
  • firmare digitalmente gli allegati.
  • Per il calcolo del contributo è necessario fare un raffronto tra il MOL riferito ai servizi di linea non soggetti a obblighi di servizio pubblico del biennio 2018-2019 e del 2020 pertanto l’ammissibilità è esclusa per quelle imprese non operative nelle predette annualità.
  • Nel caso di una SAS con unico socio accomandatario persona fisica è sufficiente compilare la "Richiesta di Compensazione" di cui all'Allegato n. 1 del Decreto Direttoriale n. 161/2021 da parte del legale rappresentante/ socio accomandatario senza compilare la sezione delle dichiarazioni ai fini dell'espletamento delle verifiche antimafia di cui alla lettera c) (", qualora lo stesso sia anche gestore dei trasporti della società... i seguenti nominativi dei soggetti che ricoprono le funzioni..."), in quanto, oltre all'unico socio accomandatario non vi sono altri soggetti che ricoprono carica/funzione nell'impresa soggetti al Codice Antimafia
  • La voce ricavi e prestazioni di cui al decreto interministeriale del 23 agosto del 2021 non ricomprende il servizio di noleggio in quanto non specificatamente indicato pertanto, la misura risulta rivolta alle aziende di trasporto terrestre di linea.
  • I modelli salvati nel formato pdf prodotto dalla funzione di “stampa nel formato pdf” sono documenti di tipo pdf ma perdono le caratteristiche di “pdf editabile” necessarie perché sia consentito un processo di acquisizione automatico dei dati inseriti. L’immodificabilità del documento è garantita dalla firma digitale apposta. Sarebbe auspicabile che tutti i modelli compilabili elettronicamente fossero salvati come pdf editabili.
    Qualora il numero dei campi predisposti non sia sufficiente, è prevista la compilazione di più “modelli 1” specificando negli appositi campi - in fondo al documento - il progressivo del modello, rispetto al numero totale che compone il documento.
  • Con riferimento alla richiesta: “….esercente attività di trasporto di passeggeri con autobus svolta: ai sensi del D. Lgs. 21 novembre 2005, n. 285 con autorizzazione avente n.” le aziende dovranno indicare l’autorizzazione di cui sono titolari. In caso di più autorizzazioni sarà sufficiente indicarne una. Le autorizzazioni da indicare possono essere alternative. Non è necessario allegare alcuna documentazione.
  • Come previsto dal D.lgs 159/2011 relativamente alla dichiarazione antimafia, per le aziende che sono controllate da altre aziende, anche la controllante deve essere verificata, pertanto la dichiarazione è necessaria anche per l’azienda controllante.
  • Per quanto riguarda la presentazione della domanda per il contributo se la società di revisione non rilascia la certificazione secondo il modello Allegato 2 è possibile utilizzare le già previste procedure interne e i consueti modelli in quanto sotto il profilo tecnico non rileva il modello ma la certificazione delle voci indicate nell’attuale modulistica.
  • Il D.D. n. 161 del 23 agosto 2021 prevede che il valore del MOL rilevante ai fini del calcolo della compensazione spettante alle imprese debba essere asseverata “dal revisore legale o dalla società di revisione incaricati della revisione legale dei conti della società ovvero, per le imprese che non vi sono tenute, da un soggetto scelto tra quelli iscritti nella sezione A del registro dei revisori legali istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze”. La ratio di tale previsione è quella di assicurare che i dati richiesti dall’amministrazione siano certificati da un soggetto debitamente qualificato e abilitato alla certificazione dei dati stessi, con la conseguenza che le società istanti possono affidare l’incarico per il rilascio dell’attestazione ad un soggetto – revisore o società di revisione – anche diverso da quello già incaricato della revisione legale dei conti della società stessa, purché iscritto al registro dei revisori legali tenuto MEF (sezione A).
  • Per le imprese che non hanno a Bilancio i costi separati per le linee terrestri e per i noleggi, tenuto conto delle verifiche effettuate dal revisore, è possibile adottare nel calcolo del MOL una percentuale dei costi relativi ai noleggi da scorporare dal calcolo. Dal calcolo è da sottrarre altresì la percentuale dei costi relativi ai servizi di linea soggetti a obblighi di servizio pubblico.
  • Nel caso di conferimento di azienda di persona fisica in una società a responsabilità limitata avvenuto nell’anno 2019 per la rilevazione della differenza del MOL tra l’anno 2020 e la media del biennio precedente sembrerebbe corretto sommare i dati delle due società, seppure la domanda viene presentata da un soggetto giuridico diverso da quello esistente all’inizio del periodo l’impresa dovrà allegare la documentazione comprovante l’eventuale conferimento.