Ioànnina, 12 maggio 2017 – «È stata approvata una lista aperta di 15 progetti di valenza macroregionale per investimenti complessivi di oltre 2,5 miliardi di euro, per generare nella Macro Regione Adriatico-Ionica una crescita orientata ai criteri di cooperazione e integrazione, a livello progettuale ed economico, che miri all’interconnessione nell’ambito dei trasporti e dell’energia»: un primo bilancio delle attività svolte nell’ambito del Pilastro 2 “Connecting the Region” della Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) è stato presentato da Antonio Cancian, Presidente e Amministratore Delegato di RAM, nel suo intervento al 2° Forum dedicato allo sviluppo della Macro Regione, durante la sessione “Blue Growth and Connectivity - Sea interconnections and port developments”.
«Questa prima lista di progetti, il cui finanziamento è a valere su diversi programmi europei, sarà progressivamente implementata nel corso delle prossime discussioni. Siamo soddisfatti di questo risultato, che dà prova del lavoro concreto portato avanti per guidare i Paesi della Macro Regione Adriatico-Ionica a “fare rete”, a cooperare per uno sviluppo coordinato e integrato dell’area, con un’attenzione alla “cura dell’acqua” e alla “cura del ferro” che il Ministro Delrio ha da sempre sostenuto» ha proseguito Cancian, nell’aprile 2015 nominato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Focal Point per il Pilastro 2, nell’ambito del gruppo di lavoro istituito per l’attuazione del piano di azione della Strategia EUSAIR. Tale lavoro è svolto con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione nella Macro Regione Adriatico Ionica, promuovere la stabilità economica e politica e creare solide basi per il processo di integrazione europea.
Cancian ha proseguito: «Obiettivo chiave a cui guardano i progetti approvati è l’interconnessione, la cui importanza è stata ribadita qui a Ioànnina dai Ministri degli 8 Paesi che partecipano alla Strategia EUSAIR. Un’interconnessione che deve attuarsi sia a livello di reti di trasporto sia a livello di reti energetiche, all’interno della Macro Regione e con l’esterno – l’Unione Europea e con Paesi terzi – per il trasporto merci e passeggeri. Per ottenere questo, i progetti approvati operano per migliorare le connessioni fra i porti, implementare la capacità dei porti e i servizi, per l’innovazione e la sostenibilità degli snodi portuali, come suggerito dai Ministri».
L’interconnessione, insieme alla cooperazione, è il fil rouge che collega i tre progetti flagship della lista presentata a Ioànnina – che riguardano tutti i Paesi EUSAIR. Un’interconnessione applicata a livello di tecnologie e scambio di dati dal progetto Eureka, a livello di promozione dello Short Sea Shipping nella Regione Adriatico-Ionico dal progetto Multiappro, a livello amministrativo – con l’eliminazione di colli di bottiglia esistenti lungo la catena logistica – dal progetto Adripass.
«Tali progetti sono stati individuati sulla base di quattro categorie che includono anche la finalizzazione di interventi infrastrutturali sugli assi delle Reti TEN-T: ultimo miglio stradale e ferroviario, intermodalità e accessibilità nei nodi portuali, soluzioni Smart & Green lato terra e lato mare; sicurezza e sostenibilità della navigazione marittima e interna. Sono progetti che guardano all’hub portuale, considerato come concetto estensivo che comprende le attività connesse al porto, ma anche lo sviluppo della community portuale».
«Molto è stato fatto, grazie alla collaborazione dei Paesi coinvolti, ma molto c’è ancora da fare – ha proseguito il Presidente Cancian. Il lavoro svolto dal Pilastro 2 rappresenta un passo concreto e importante verso una maggiore interconnessione e un promettente sviluppo dell’intermodalità in tutta l’area Adriatico-Ionica».
Il Presidente Cancian ha concluso: «È importante garantire la coerenza concreta tra le Strategie dell’Unione Europea, quali le strategie macroregionali, il Processo di Berlino (WB6), TEN-T e la pianificazione territoriale nazionale di tutti i Paesi coinvolti. Spero che in futuro si realizzi un allineamento tra la strategia Eusair e gli schemi di finanziamento definiti dalle Autorità di Gestione dei Programmi europei, come sottolineato dal Prof. Pierluigi Coppola, che è intervenuto ieri a Ioànnina come rappresentante del Ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti».