Con un workshop a cui hanno partecipato enti ed esperti, è stato fatto stamattina il punto sullo stato di avanzamento del progetto sul Miglioramento del sistema idroviario del nord Italia (INIWAS), co-finanziato dall’UE.
All’incontro, tenutosi nella Sala polivalente di Sistemi Territoriali Spa a Cavanella d’Adige (VE), sono intervenuti con relazioni sui vari ambiti progettuali i rappresentanti di Sistemi Territoriali, AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po, anche a nome di Regione Emilia-Romagna), Regione Veneto, UNII (Unione Navigazione Interna Italiana), RAM (Rete Autostrade Mediterranee).
Ad aprire i lavori sono stati Stefania Sorze (Sistemi Territoriali, anche a nome del Presidente Gian Michele Gambato) che ha sottolineato l’impegno dei vari enti partners nel portare avanti le azioni progettuali previste; Ivano Galvani (Settore Navigazione Interna AIPo), che ha ricordato l’interesse mostrato dall’UE per i progetti sulla navigazione interna presentati dagli enti italiani; Michelangelo Chinni (RAM - intervenuto a nome del Presidente Antonio Cancian), per il quale è fondamentale sviluppare sempre più una visione unitaria e integrata del sistema idroviario, con la connessione tra navigazione marittima e fluviale, sia dal punto di vista commerciale che turistico.
Ha preso quindi la parola Clara Caroli (AIPo), che ha presentato il quadro generale degli interventi: la nuova conca di navigazione sul Po di Isola Serafini, in corrispondenza della centrale idroelettrica ENEL-Greenpower, i cui lavori sono giunti al 75%; l’ampliamento del bacino di evoluzione di Porto Levante, finalizzato all’inversione di rotta delle imbarcazioni, quasi concluso (90% dei lavori); le opere sull’Idrovia Ferrarese e il Canale Boicelli, di cui è in corso la progettazione esecutiva.
I dettagli tecnici degli interventi sono stati illustrati da Ivano Galvani e Luca Garbo (Sistemi territoriali), mentre Valeria Cipollone (RAM) si è soffermata sulla gestione finanziaria del progetto.
A concludere i lavori è stato Sergio Vazzoler, Presidente dell’UNII: occorre, ha detto, un’azione incisiva per incrementare il passaggio del trasporto merci dalla strada alle vie d’acqua, sia con adeguamenti delle infrastrutture che con incentivi, per ridurre il livello di traffico e inquinamento, in linea con gli obiettivi definiti a livello europeo.
SCHEDA DI SINTESI SUL PROGETTO INIWAS
Il sistema navigabile del fiume Po e dei canali collegati rientra tra le Reti strategiche europee (Reti CORE) nell’ambito del Corridoio Mediterraneo.
L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO), ente strumentale delle quattro Regioni rivierasche (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte), in qualità di capofila, ed i Partner di progetto Sistemi Territoriali S.p.A., Provincia di Ferrara, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tramite il soggetto attuatore Reti Autostrade Mediterranee (RAM S.p.A) ed Unione Navigazione Interna Italiana (UNII), hanno conseguito un finanziamento di 9.282.800,00€ da parte della Commissione Europea, per la realizzazione del progetto “Miglioramento della rete idroviaria del nord Italia. Eliminazione di colli di bottiglia sul sistema idroviario padano veneto, per adeguamento agli standard della classe V”, dell’importo complessivo di 46.414.000,00€.
Tutti gli interventi finanziati risultano già avviati e riguardano:
- il rifacimento della conca di Isola Serafini in corrispondenza dello sbarramento sul fiume Po (importo totale 47.000.000,00€ di cui 33.800.000,00€ finanziabili, cofinanziamento 6.781.000,00€);
- l’ampliamento del bacino di evoluzione a Porto Levante (importo 2.500.000€, cofinanziamento 507.000,00€);
- l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese tramite rifacimento del ponte Bardella, del ponte ferroviario lungo il Canale Boicelli e di due botti sifone (importo 9.840.000,00€, cofinanziamento 1.976.000,00€, lavori attualmente in fase di progettazione esecutiva).