Di questa prima trance, spiega la Commissione, potranno servirsi gli stati che rientrano nel Fondo di Coesione, ovvero quelli nel quale passano i nove corridoi individuate dall'Ue a ottobre scorso (ciascuno dei quali ha assegnato un coordinatore). «Sono convinto che i benefici previsti in questo finanziamento di partenza saranno subito visibili per gli investitori» commenta il vicepresidente della commissione Mobilità e Trasporti Siim Kallas.
Il progetto da 26 miliardi per le Ten-T rientra nel Connecting Europe Facility che durerà fino al 2020.