La Commissione Europea - DG MOVE, al fine di garantire ai beneficiari del programma CEF maggiore flessibilità e consentire il completamento delle azioni, ha previsto ulteriori misure che si aggiungono a quelle recentemente adottate riguardanti i progetti cofinanziati dal programma CEF 2014-2020 che hanno subito ritardi a seguito di circostanze eccezionali dovute all’emergenza sanitaria COVID-19.
In particolare, come indicato nella comunicazione allegata alla presente informativa, si evidenza che:
- la data di fine del programma CEF Transport 2014-2020 è posticipata al 31 dicembre 2024;
- l’estensione dei Grant Agreements, così come stabilito a dicembre 2018, è prevista:
- in generale, per un periodo non superiore a 24 mesi rispetto alla data di fine azione, fissata al momento della firma dell’accordo;
- in casi eccezionali, debitamente giustificati, tale periodo può essere esteso fino a ulteriori 12 mesi, al fine di raggiungere il pieno completamento dell'azione o, di un'attività particolarmente rilevante.
- In aggiunta, in considerazione della necessità di garantire maggiore flessibilità a causa dell’emergenza sanitaria, sarà possibile concordare un’ulteriore proroga fino a 12 mesi qualora il beneficiario dimostri che ritardi sono stati direttamente connessi alla pandemia COVID-19.
Inoltre, la Commissione europea ha sottolineato l'importanza di comunicare tempestivamente all'INEA i possibili ritardi delle azioni e al tempo stesso identificare possibili soluzioni da attuare, al fine garantire una gestione efficiente dei fondi nel rispetto dell’impegno di bilancio assunto dai paesi, e dare piena attuazione al programma CEF Transport 2014-2020.
Si segnala che utili informazioni sono altresì riportate sui siti istituzionali.