L’area Porti, Logistica e Trasporti e il centro studi RAM hanno realizzato il nuovo paper dal titolo “Il ruolo dell’innovazione tecnologica digitale per la Blue Economy e per la portualità italiana”.
Il documento, partendo dalla perimetrazione e dalla “literature review” in materia di Blue Economy, si concentra nell’analisi delle innovazioni digitali del comparto, evidenziandone le tecnologie abilitanti più promettenti, gli ambiti di applicazione, le maggiori sfide poste dalla digitalizzazione, l’individuazione di case study concreti ed enunciando delle raccomandazioni di massima.
Più nello specifico, il paper rimarca l’importanza del progetto della nuova Piattaforma Logistica Nazionale finanziato nell’ambito del PNRR italiano e di cui RAM è soggetto attuatore per conto del MIT, caratterizzando i servizi erogati ed i benefici attesi per le pubbliche amministrazioni, le imprese di logistica, gli infrastructure managers e più in generale per gli operatori del trasporto. La migrazione in ottica cloud sui server del PSN dei sistemi ICT dei porti nazionali, l’interoperabilità tra i sistemi informatici di enti pubblici e privati, il riuso di “cataloghi” di servizi digitali già implementati da altre amministrazioni pubbliche permetteranno lo sviluppo di un ecosistema digitale informativo più semplice, sicuro ed efficiente a servizio di tutti gli stakeholder del comparto, rappresentando un tassello fondamentale nel più ampio processo di digitalizzazione della Blue Economy nazionale.
Il Paper è stato pubblicato e distribuito in occasione di SEAFUTURE 2023 a La Spezia dal 5 all’8 giugno presso lo stand congiunto MIT-RAM.
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