L'Italia tra i Corridoi Europei e il Mediterraneo
Partner dell'importante manifestazione interamente dedicata allo shipping, RAM è stata protagonista del convegno L'Italia tra i Corridoi Europei e il Mediterraneo nell'ambito della Main Conference Port&ShippingTech che ha visto la presenza anche del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
Il Presidente di RAM, Antonio Cancian, ha aperto i lavori e moderato la prima parte del convegno, focalizzando la sua attenzione sul tema delle reti europee e della loro connessione marittima. Partendo dalla convinzione che una completa “conoscenza” del Mediterraneo, intesa come l’insieme di tutti i progetti, i programmi e gli attori coinvolti, sia il fattore chiave dello sviluppo dell’economia di questa rilevante area geografica, il Presidente Cancian ha voluto evidenziare l’importanza di intraprendere un’azione fondata sui concetti di coordinamento e integrazione poiché solo una conoscenza approfondita consentirebbe di evitare sovrapposizioni e duplicazioni sia in termini di programmazione che di progettazione. "Proprio per questo - ha sottolineato Cancian - RAM sta lavorando per dare una visione coordinata e per rendere le Autostrade del mare la via privilegiata di accesso alle reti TEN-T, senza mai dimenticare che trasporto e comunicazione vuol dire anche reti energetiche e telematiche".
Ricollegandosi al concetto PanMediterraneo, e con riferimento al contributo che RAM si propone di fornire attraverso le sue attività, Cancian ha poi presentato il progetto, cofinanziato dall'Unione Europea nell’ambito della Call CEF 2014, Fresh Food Corridors. "L’iniziativa - ha spiegato Cancian - persegue l’obiettivo di creare dei corridoi logistici integrati dedicati al trasporto di prodotti deperibili agrifood tra i paesi mediorientali ed i mercati di consumo finale centro e nord europei, passando per i porti core mediterranei, concentrando i flussi di traffico sul combinato mare-ferro in alternativa a quanto avviene oggi su tutto strada. I benefici, già dai primi pilota effettuati, sono evidenti in termini di riduzione delle emissioni, di riduzione della congestione stradale ma anche di risparmio di costi e di transit time, tali da garantire genuinità e freschezza dei prodotti a beneficio dei consumatori finali. L’iniziativa, che comunque ha un altissimo valore in termini di obiettivi di politica europea e nazionale dei trasporti, considerato che è la prima volta che i container refrigerati vengono caricati dall’origine alla destinazione finale solo via nave e via ferro, è altresì significativo ai fini delle relazioni panmediterranee e fa si che aziende agricole, produttori e imprese di import-export israeliane, giordane e palestinesi cooperino e organizzino carichi comuni per il mercato di destinazione".
Il Presidente ha poi passato la parola ad Alessandro Panaro (Responsabile dell'ufficio Maritime and Mediterranean Economy di SRM) e ad Eduard Rodés, Direttore della Escola Europea de Short Sea Shipping con la quale RAM, in occasione del Convegno, ha firmato un Protocollo di Intesa con l'obiettivo di sviluppare iniziative comuni per promuovere lo Short Sea Shipping e il trasporto intermodale attraverso corsi di formazione e progetti innovativi.
Dopo l'autorevole intervento del Ministro Delrio si è aperta la seconda parte del Convegno con la tavola rotonda, moderata da Angelo Scorza (Direttore di Ship2Shore), La costruzione del dialogo Panmediterraneo: i principali stakeholder e le politiche di sviluppo per un sistema integrato di trasporti e logistica, durante la quale hanno espresso la propria opinione sul tema Lorenzo Forcieri (Presidente Ligurian Ports), Emanuele Grimaldi (Presidente Confitarma), Pasqualino Monti (Presidente Assoporti), Enrico Pujia (Direttore Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del MIT), Eugenio Quintieri (ESPO) e Philippe Guillaumet (Segretario Generale Intermed Gatway).