Affinita (Ram) esporta l'Ecobonus in Europa
A Roma il summit dei maggiori interlocutori internazionali sul tema delle Autostrade del Mare proiettate anche su una dimensione extra-comunitaria
Il punto sull’attuazione dei due principali Progetti europei di Autostrade del Mare che riguardano il Mediterraneo - EAST MED MOS relativo al bacino orientale cui partecipano Italia, Grecia, Slovenia, Cipro e Malta, e WEST MED MOS per il quadrante occidentale, coordinato dall’Italia, attraverso RAM Spa, del quale sono partners Francia, Spagna e Malta - è stato fatto al Convegno Internazionale organizzato e coordinato dal Direttore Generale per i Porti del Ministero Cosimo Caliendo e dall’Amministratore Delegato di RAM Spa Tommaso Affinita, cui hanno partecipato qualificati esponenti delle istituzioni comunitarie, a cominciare dal coordinatore europeo per le “Autostrade del Mare” il portoghese Luis Valente De Oliveira, il responsabile del Programma Marco Polo Patrick Vankerckhoven, il Dirigente della DG TREN Marc Vanderhaegen, il Project Manager della TEN-T Agency Jaroslaw Kotowski, i greci Ioannis Protopapas, coordinatore dell’EAST MED, e il Prof Dimitrios Tsamboulas dell’Università di Atene, advisor del Progetto.
Il primo progetto si è concluso con l’adozione di un Masterplan per il quadrante orientale del Mediterraneo mentre WEST- MED si concluderà entro pochi mesi anch’esso con la elaborazione di un Masterplan che fornirà la cornice di riferimento per l’attivazione di nuove Autostrade del Mare.
Sono state tra l’altro illustrate le procedure per accedere alle prossime Call of Proposals della Commissione Europea che mette a disposizione finanziamenti di 260 milioni di Euro nel quadriennio 2010-2013 nell’ambito dei Progetti TEN-T e 450 milioni di Euro per il Programma Marco Polo fino al 2013. Affinita ha sottolineato la funzione strategica delle Autostrade del Mare anche nella prospettiva di una rivisitazione delle politiche riguardanti le RETI TEN-T; tema che troverà focalizzazione alla Conferenza di Napoli del 21–22 ottobre, voluta dal Presidente Tajani e dal Ministro Matteoli, alla quale parteciperanno non solo i Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea ma anche numerose Delegazioni dei Paesi africani che gravitano sulla Sponda Sud del Mediterraneo.
A tale riguardo Affinita ha rilevato che il processo di assestamento dell’economia internazionale conseguente all’attuale crisi implicherà una rimodulazione dei cicli produttivi e potrà condurre ad una rivalutazione dei sistemi economici a scala regionale e non più globale; il Mediterraneo sarà perciò chiamato a svolgere un ruolo essenziale non soltanto come teatro dei flussi di traffico sulla direttrice Suez-Gibilterra ma anche come vero e proprio polo di aggregazione economica con grandi potenzialità di crescita.
Il rafforzamento della rete di collegamenti marittimi offerti rappresenta uno strumento essenziale delle politiche di integrazione euro-mediterranea. “è fondamentale – ha proseguito Affinita – che l’approccio al tema riesca ad andare oltre una dimensione puramente comunitaria”.
In quest’ottica si colloca il progetto recentemente presentato dal Ministero delle Infrastrutture insieme a RAM denominato ADRIATIC GATEWAY che intende attivare un sistema di collegamenti marittimi volto a raccogliere flussi di traffico provenienti dall’area Sud del Mediterraneo, riconnettendoli – attraverso i Porti del Nord-Adriatico – con gli assi transeuropei di trasporto in particolare dell’Europa centro – orientale.
Il leader di RAM non ha mancato di sottolineare l’esigenza di interventi specifici di sostegno per l’autotrasporto che consentano di incrementare la quota di automezzi trasferita dalla modalità terrestre a quella marittima ricordando che l’esperienza italiana dell’Ecobonus sta funzionando molto efficacemente con l’erogazione di 240 milioni di Euro per il triennio 2007–2009 attraverso procedure amministrative molto semplici gestite da RAM per conto del Ministero.
Partendo da questa esperienza italiana di successo, Affinita ha proposto di lavorare alla prospettiva di un Ecobonus a livello europeo; tale misura andrebbe estesa a tutte le possibili rotte che si intende incentivare e potrebbe anche diventare un volano di sostegno per aprire nuove rotte verso i Paesi Terzi, rendendo così sempre più fitto il reticolo di Autostrade del Mare nel Mediterraneo.