Ministero dell'Economia e delle Finanze
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Da aprile 2015 RAM S.p.a. è designata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come Ufficio Nazionale per la Promozione dello Short Sea Shipping – Italia (SPC-Italy) con l’obiettivo di porsi come punto di riferimento per porti, armatori e mondo dell’autotrasporto e come strumento in grado di dare diffusione armonica e coerente alle informazioni relative allo Short Sea Shipping.
Le principali attività di RAM, in qualità di SPC-Italy, riguardano:
Da quando è stata designata SPC-Italy, RAM è diventata pienamente operativa all’interno dell’European Shortsea Network contribuendo concretamente all’elaborazione del nuovo piano strategico che definisce i punti prioritari e i futuri obiettivi del Network degli SPC nazionali.
RAM, in qualità di SPC-Italy, ha inoltre consolidato i rapporti con la Escola Europea de Short Sea Shipping, il centro di formazione con sede a Barcellona che offre corsi di formazione a studenti e professionisti nel settore dello Short Sea Shipping e del trasporto intermodale. La collaborazione con l’Istituto interessa numerose attività, tra cui:
I Centri di promozione (SPC) nazionali sono stati istituiti dalla Commissione Europea a partire dal 1999 per promuovere lo Short Sea Shipping nei singoli Paesi membri. Gli SPC, infatti, coinvolgendo le istituzioni nazionali e i principali stakeholder del settore, operano con l’obiettivo di mostrare come il trasporto via mare rappresenti un’alternativa affidabile, sicura, economicamente vantaggiosa e più rispettosa dell’ambiente rispetto alla modalità terrestre.
Le principali attività dei Centri di promozione nazionale includono:
Lo European Shortsea Network (ESN) riunisce tutti gli SPC presenti sul territorio dell’Ue con l'obiettivo di coordinare le attività a livello europeo e promuovere lo Short Sea Shipping attraverso il coinvolgendo dei principali stakeholder internazionali.
Gli SPC che fanno parte dell’European Shortsea Network sono i 21 dei Paesi membri dell’Ue più quello della Turchia:
Nel corso del 2015 l’ESN ha redatto e finalizzato l’Entità Legale del Network, documento ufficiale che sancisce la volontà di tutti i Centri di promozione dello Short Sea Shipping di rafforzare la cooperazione e incrementare le attività, anche attraverso un riconoscimento a livello giuridico. Il documento è stato ufficialmente firmato a Bruxelles il 15 Gennaio 2016.
L’espressione Short Sea Shipping indica una particolare modalità di trasporto marittimo che copre distanze di corto raggio come quelle, per esempio, che collegano tra loro i porti dei Paesi membri o quelle che mettono in comunicazione questi porti con quelli di Stati non appartenenti all’UE, ma posti sulla medesima linea costiera che circoscrive i mari europei.
Lo Short Sea Shipping, dunque, interessa il trasporto marittimo sia locale che internazionale e comprende:
Lo Short Sea Shipping è una modalità di trasporto che può essere considerata sia complementare che alternativa al traffico di merci e persone su strada. In entrambi i casi i vantaggi che comporta sono numerosi e includono:
L’importanza strategica che lo Short Sea Shipping ha all’interno delle politiche di potenziamento della rete infrastrutturale e logistica europea è da sempre tenuta in grande considerazione e periodicamente ribadita dalle principali istituzioni dell’UE. Come sancito nella Dichiarazione della Commissione Europea del 1999 e affermato poi anche nella Dichiarazione di Gijòn del 2002 e nella Dichiarazione di Atene del 2014, infatti, nel Consiglio del 5 giugno 2014 relativo alla revisione di medio termine della politica europea dei trasporti marittimi al 2018, i ministri europei dei trasporti hanno sottolineato ancora una volta il fondamentale apporto dello Short Sea Shipping per raggiungere l’obiettivo di Europa 2020 di una politica dei trasporti sostenibile e rispettosa dell’ambiente.